Perché ho aperto questo blog?
Se ti stai chiedendo perché ho deciso di aprire un blog incentrato sul tema “apparecchio ai denti,” stai leggendo l’articolo giusto 🙂
Dopo aver risparmiato per qualche anno, sono riuscita a mettere da parte quanto serve per un intervento odontoiatrico. All’ansia di portare l’apparecchio ai denti per due anni, si è aggiunta la preoccupazione di dover estrarre quattro denti premolari (completamente sani!) per dare ai miei dentini lo spazio per “rientrare nei ranghi”. Lì per lì mi è sembrata una soluzione assurda (nel ventunesimo secolo?? Togliere 4 denti sani??) ma mi sono presto ricreduta.
Ho iniziato a chiedere pareri ad amici e conoscenti, a fare ricerche sul web, guardare video Youtube e leggere diversi articoli. E sapete cosa ho scoperto? Il mio caso (comprensivo di estrazioni) non è affatto un evento isolato! Perché allora mi sono stupita all’idea di dire addio a quattro premolari? Perché non ero a conoscenza di questa prassi ben consolidata? Perché chi ci è già passato non ha fatto sapere nulla in merito? Queste domande (e molte altre) sono state la miccia che ha fatto accendere in me l’idea di scrivere sull’argomento.
![](https://leavventuredierica.wordpress.com/wp-content/uploads/2020/09/info-overload.gif?w=480)
Anche se la maggior parte della popolazione italiana porta l’apparecchio, questo tema mi è sembrato essere una sorta di tabù, soprattutto per chi, come me, porta l’apparecchio in età adulta. E allora, non sarebbe bello parlarne e condividere questa esperienza? Così hanno preso forma i tre motivi scatenanti più uno per aprire un blog tutto mio:
- Per prima cosa mi sono accorta che le testimonianze in lingua italiana non sono tantissime se comparate a quelle in lingua inglese. Ho pensato così di condividere il mio percorso con chi potrebbe trovarsi, si sta trovando o si è già trovato sulla stessa barca e parla solo la lingua del Bel Paese.
- Un altro motivo scatenante è stato questo pensiero che continuava a balenarmi nella testa: oh mio dio, ben due anni! È un periodo lunghissimoooo! Pieno di turbe e patimenti!
E subito dopo: Eppure, quante belle cose si posso fare nello stesso lasso di tempo?
Ho così deciso di usare questi ventiquattro mesi per sviluppare un progetto tutto mio, un qualcosa che mi aiuti a tenere il passo con i due anni di apparecchio e che mi dia un senso di direzione. In effetti, durante e dopo l’apparecchio la vita continua! E due anni, col senno di poi, non sono così tanti. È dai tempi dell’università che non porto avanti un progetto di tale durata e ho così deciso di tenere, durante questa avventura, una sorta di diario.
- Al che direte: ma se è una sorta di diario, perché condividerlo? Ebbene, qui entra in gioco il terzo motivo che mi ha spinto ad aprire questo blog. Quando devo intraprendere un nuovo percorso, inizio forsennatamente a cercare informazioni sull’argomento, ascoltare testimonianze e trovare le informazioni più disparate. Perché quindi non condividere con altri le mie scoperte e la mia esperienza? Personalmente, sono sempre molto entusiasta quando trovo consigli utili o testimonianze di chi “ci è già passato” e vorrei anche io, nel mio piccolo, fare la mia parte. Credo che parlare di questa avventura non solo mi aiuterà a rielaborarla ma potrebbe essere un utile contributo a chi si trova o troverà nei miei panni.
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Inoltre, non ho potuto fare a meno di aggiungere una sezione dedicata ad alcune ricette vegan perché adoro cucinare e soprattutto mangiare. 😀 So che per molti mettere l’apparecchio si traduce in mangiare zuppette, yogurt e cibi morbidi per molto tempo. Spero non sia il mio caso e nemmeno il vostro ma, essendo molto previdente, ho pensato fosse carino inserire qualche ricetta sfiziosa adatta sia ai palati più sensibili che a quelli più agguerriti.
![](https://media.giphy.com/media/LMQnpxZ04RVmCn7eeE/giphy.gif)
Sono sicura che l’apparecchio sarà solo una delle tante avventure che mi aspettano nei prossimi due anni. Alcune avventure saranno inaspettate e altre prefabbricate, alcune piacevoli e altre meno, alcune da dimenticare e altre da ricordare per tutta la vita. In questo periodo sto cercando di mantenermi entusiasta e aperta al cambiamento perché so che “The only way out is through”!
E voi? Sieti pronti all’avventura? 🙂
E.